sabato 1 novembre 2008

I fatti di piazza Navona

Solo oggi ho avuto tempo di documentarmi dei fatti di piazza Navona e sono a dir poco sconcertata.
Sono sconcertata per questa FOTO, per quello che queste persone ritratte esprimono, con una cighia in mano, nel loro delirio di onnipotenza e penso: l'ITALIA E' MALATA, non c'è dubbio.
Non capisco se è mancanza di valori, mancanza di obiettivi, senso di vuoto che la nostra società trasmette. Mi è difficile trovare una motivazione che spieghi l'esistenza di persone che fanno quello che hanno fatto e che lo comprendano.
Guardando la foto mi sembra di essere tornata a 70 anni fa e immagino questi ragazzi che stanno lì e picchiano, picchiano loro coetanei o, peggio, bambini e adolescenti, fiumi di sangue, accecati da rabbia e rancore che ben poco hanno a che vedere con la riforma Gelmini.
Immagino me lì in mezzo a protestare che vengo investita da parole volgari, insulti e poi bastonate... potrebbe esserci stato chiunque in quella folla a subire le violenze.
La polizia non ha fatto niente, si dice, li ha lasciati passare, con la loro camionetta piena di spranghe e cinghie. la polizia pensa che siano gli studenti di sinistra... in realtà sanno benissimo come è andata... e se fosse un complotto? Se ci fosse qualche segreto sodalizio tra le istituzioni e i fascisti picchiatori per lasciar intendere che proteste e manifestazioni di sinistra finiscono nel sangue? Oppure se fosse il modo più comodo delle istituzioni per reprimere le folle scontente?
Stiamo tornando indietro? No... in realtà non ci siamo mossi.
L'Italia è un paese stagno, evolve solo dal punto di vista delle cazzate.
Proprio così: noi ci manteniamo a passo coi tempi accogliendo le novità televisive (classico esempio i reality, idea di chissà quale paese all'avanguardia, qualcuno dice Olanda, quanlcun altro Stati Uniti), comprando l'ultimo elettrodomestico all'avanguardia, l'utilissimo i-Phone, ecc.
Certo, mica possiamo fare una figuraccia, bisogna essere moderni... salvo poi voler tornare a 20 anni fa, riportando il maestro unico e l'orario scolastico a un massimo di 30 ore settimanali, come se le donne fossero ancora tanti angeli del focolare pronte a fare soltanto le madri di famiglia (e siamo il paese più vecchio del mondo, col tasso di natalità più basso del mondo: è così che si incentiva la fecondità...), pretendo di non far integrare gli immigrati (ma se i figli non li fanno loro qualcuno mi spieghi chi manterrà le pensioni a tutti questi signori anziani che abbiamo...) e reprimendo con la forza e la violenza ogni accenno di dissenso, come si faceva nel Ventennio.
La GUERRA, la RESISTENZA, la COSTITUZIONE... tra non molto ogni memoria storica verrà cancellata. Tra non molto verranno a raccontarci che tutto questo non è MAI avvenuto.

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