L'invasione del Made in China

Raramente vado a fare shopping e in generale non amo molto girare per negozi...
Ultimamente, poi, provo quasi ripugnanza nel farlo, mentre mi aggiro tra montagne di pezzi di stoffa scadente, gettati lì, come se i venditori e i produttori pensassero "tanto alla gente interessa comprare, mica si ferma a pensare cosa sta comprando o come lo presentiamo..."

E' la sensazione che ho avuto anche domenica scorsa, in un giro al centro commerciale, fatto con l'obiettivo di comprare un cappottino bianco e delle magliette carine per uscire nelle sere dei weekend invernali...
Materiali scadenti, vestiti senza forma e l'etichetta "Made in China", anzi "Made in PRC", in bella vista anche in quei pochi negozi di marche italiane non troppo famose in cui mi approvvigionavo...

Alla fine ho ceduto alla tentazione di comprare il cappottino, ne ho trovato un modello veramente carino da Extyn Italia, che ormai di italiano ha ben poco, però: infatti, anche il cappotto è prodotto in Cina, anche se la qualità non è pessima come quella delle magliette, ad esempio, che ho evitato di comprare.

Però per il futuro devo assolutamente trovare una soluzione o finirò per riempire il mio armadio di stracci sfruttando poveri operai cinesi... Qualcuno ha qualche soluzione da suggerire? Oppure devo cominciare a pensare che il Made in Italy sia ormai solo un miraggio??

Transiberiana...

La Transiberiana...
un'altra cosa che prima o poi dovrò fare nella vita...
















http://www.transiberiana.com

Un po' di fama non si nega a nessuno...

Quello che si dice un self-made man, un vero esempio da seguire, un episodio che racchiude in sè il senso di questa vita...

Il caso Ahmetovic

Mostre

Domanda: perche una mostra dovrebbe chiamarsi "Il corpo nudo" e poi si vedono solo foto di corpi nudi di donna? Il corpo nudo è bello solo al femminile o è stata fatta per compiacere i maschi voyeurs come al solito, facendola passare per mostra d'arte? E soprattutto, perchè chiedersi se è arte o pornografia? Magari il dubbio non sarebbe sorto se ci fossero stati anche corpi nudi maschili...
Perdonate, sarà che ne ho fin sopra i capelli di donne nude ovunque che non so più distinguere l'arte dal trash!


Il corpo nudo, 70 maestri da una collezione privata

Viaggiare... con la fantasia...

Oggi è una giornata grigia ma io sto sognando...
sogno un viaggio. Oggi non so perchè mi sono messa a girovagare nella rete per cercare informazioni sul Camino de Santiago... No, non sono religiosa però il cammino mi affascina e mi sono ripromessa che almeno una volta nella vita lo intreprenderò...

Ora devo tornare alla grigia realtà con la mia tesi,

Dharma

Nuovi elementi al blog

Oggi ho aggiunto un po' di links:

ci sono le foto della vacanza di due anni fa a Londra, Copenhagen e Berlino e la fuga di tre giorni a Santander e Bilbao, nel giugno 2006... Bei tempi, chissà se torneranno mai o chi mi sta intorno ha deciso di sotterrarmi nella sua quotidianità... ma lasciamo perdere, questa è un'altra storia che non interessa a nessuno...

Appena avrò tempo creerò le slide show della vacanza del 2006 a Praga, Amsterdam e Budapest e quelle della scorsa estate della Crociera nel Mediterraneo...

Poi ho aggiunto altri link che visito spesso e che delinenano un po' i miei interessi, senza che sto a raccontare chi sono e quello che faccio: gli indizi che lascio in giro bastano per capire che... sono una matta! :)

Torno alla mia tesi,

Dharma

Il primo post

Eccomi qui, dopo circa una settimana dall'apertura del blog... difficile decidere cosa scrivere nel primo post, specialmente se non sai su cosa verterà il tuo terzo blog... perchè il mio primo blog è nato un po' così, per caso, raccontando di me, citando le frasi che sentivo più vicine a seconda dell'umore e commentando i fatti quotidiani che riuscivano ad attirare la mia attenzione... mi sono stufata abbastanza presto... Il secondo blog era sui miei viaggi, era molto carino però la mia incostanza ha fatto morire anche quello nel silenzio...
Il problema è il tempo: tra studio, stage, vita sociale, ecc. non riesco a riservare costante attenzione alla scrittura. Ma gli ostacoli non finiscono qui, perchè l'altro problema è la mia avversione per la vita "virtuale": parlare di me o di quello che faccio o di quello che penso su ciò che accade senza poter vedere chi ho di fronte non mi fa sentire molto a mio agio, soprattutto se poi quelle persone magari mi criticheranno, apriranno discussioni "vistuali", interagiranno con me.
Certo, se affermo questo è un po' come se dessi per scontato che avrò una marea di lettori che mi presteranno la loro preziosa attenzione e il loro tempo, so di peccare un po' di presunzione, però nella vita non si sa mai... In fondo, credo e mi fanno credere di essere una persona molto interessante, ma non so se questa cosa possa trasmettersi anche "virtualmente"... comunque, chi vivrà vedrà...
Ritornando al mio nuovo blog, stavolta ho deciso che non sarà monotematico, importerò qualcosa dei vecchi, come le foto dei viaggi, e per il resto non so, dato che non ho ancora le idee chiare. Fino ad oggi l'unica cosa "virtuale" che sono riuscita a seguire costantemente è una mailing list di cosmetica naturale e di autoproduzione ecologica: sono degli argomenti che mi stanno veramente a cuore e dunque includerò anche questi nel mio blog, a rischio di sembrare matta! E sì, perchè io sono una di quelle persone che si fa il sapone in casa con la soda caustica e olio...A questo punto non aggiungo altro, anche perchè devo rimettermi a lavoro... sono in ufficio! Come primo post però non andata male, tutto sommato... almeno spero!

A presto,

Dharma