lunedì 7 gennaio 2008

Il canone RAI

Ciao a tutti e bentornati dalla pausa natalizia... come l'avete passata?
Oggi vorrei parlare del consueto appuntamento con la RAI, dato che è periodo di pagamento del canone...
A sensazione mi viene da pensare che si tratti di un'estorsione bella e buona, anche perché dalle lettere arrivate sul sito dell'Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori e dalle voci di corridoio, la RAI per esigere il canone non adotta metodi molto ortodossi... questo fare da Gestapo mi insospettisce.
Le mie considerazioni e i miei dubbi sono:
1) se compro un qualsiasi apparecchio che riceve canali devo pagare alla RAI il canone anche se poi non guardo le loro trasmissioni: non è una lesione al diritto di informazione o qualcosa di simile? A me dà questa sensazione...
2) la legge non è chiara: al momento in cui è stata emessa l'unico apparecchio che trasmetteva i programmi RAI era la tv, ma oggi c'è anche il pc e secondo loro dovrei dichiarare anche se posseggo solo quello, anche se, diciamoci la verità, non mi risulta di poter guardare i programmi RAI sul loro sito, a parte quattro cavolate registrate. In ogni caso, se la mia intenzione è non guardare la tv ma voglio avere un pc, dovrei comunque pagare il canone: ma come gli viene in mente che uno si compra un pc per guardare i loro programmi? E soprattutto, chi gliel'ha chiesto a loro di impossessarsi pure di uno spazio web? Ora per questo motivo loro possono permettersi di sospettare e quindi intimarmi di pagare il canone solo perché loro sono lì, quando io sul web mi informo e ci faccio tutt'altro;
3) a quanto pare, qualche volta per scovare chi non è abbonato confrontano le liste dei residenti con quelle degli abbonati: ma hanno l'autorità per fare ciò?
4) pare anche che mandino lettere intimidatorie: ma vi sembra un modo di agire consono per un'azienda che dovrebbe essere quanto meno un minimo seria per avere una parte di responsabilità dell'informazione e della formazione delle menti?
5) al limite pagherei pure il canone se l'offerta fosse buona, ma a me sembra che si faccia solo a gara con Mediaset per offrire i programmi più idioti possibili, che intorpidiscano i pensieri e la capacità di riflettere, propinando valori del tutto assurdi come fare soldi in modo facile (significato dei quiz) o che per realizzarsi e sentirsi appagati servono solo fama, soldi e successo e non reali capacità (come tutti gli idioti che fanno a gara per i reality, per farsi vedere in tv, ecc.) o che per star bene occorre comprare questo o quel prodotto (pubblicità) perché se assomigli a quella modella - finta e rifatta- allora sei davvero fica (ormai credo che ci siano degli stampini per farci sembrare tutti uguali) altrimenti sei una donna fallita e senza valore!
Se pago un canone quanto meno vorrei una tv diversa, programmi diversi, meno bombardamenti pubblicitari. In tv ormai guardo solo i cartoni animati (tipo i Simpson, Futurama, i Griffin) e qualche telefilm (secondo me vanno forti Kebab for breakfast, su MTV, che fra un po' ricomincia con la terza stagione, mi piace Dharma&Grag, Will&Grace, Prima o poi divorzio, ecc. ce ne sono una marea! Tutti carini, che denunciano i difetti di questa società deformata o quanto meno divertenti senza pretendere nulla) e qualche film, anche se ultimamente anche dal cinema non è che sia arrivato nulla di carino, anzi! C'è solo da piangere, con i vari Boldi e De Sica, o le cazzate di Pieraccioni per lanciare la solita valletta di turno!
Mi sto rendendo conto che mi sono allontanata dal fulcro del post: il canone! Dunque, per farla breve, vorrei invitarvi a firmare la petizione

A presto,

Dharma

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